… É quella di un lungo viaggio.
“da martedì vai a Torino”, dice. L’ipotesi c’era, ma si é concretizzata solo giovedì. Così ora mi trovo con una valigia aperta da riempire del necessario per, minimo, 2 mesi. Guardo la libreria, e penso: chi mi porto? Lo so, anche a Torino esistono delle librerie, ma non so se e quando avrò il tempo di andarci. Meglio portare un po’ di “materiale”. Allora: “le mille e una notte” (che leggo a rate, un po’ alla volta); “la versione di Barney”; “pastorale americana”; “acciaio”. Direi che bastano. Ma sarà il caso di portami un paio dei miei libri preferiti, per i momenti di nostalgia? Qualche consiglio di lettura a tema torinese?
Beh, Giuseppe Culicchia ha ambientato diversi romanzi a Torino. Magari, dopo che la conosci un po' meglio, potresti leggere qualcosa…
In bocca al lupo per questa nuova avventura! 🙂
Ho fatto un po' di ricerche e mi trovo (come sempre) d'accordo con LaVyrtuosa.
Ti consiglio “Torino è casa mia” di Culicchia. Ecco il link dal nostro sito preferito… http://www.lafeltrinelli.it/products/9788842088578/Torino_e_casa_mia/Giuseppe_Culicchia.html?prkw=torino&srch=0&cat1=1&cat2=1024&type=1&page=2
Goditi Torino.
Stai tranquilla: t'innamorerai di torino e delle sue librerie, una dietro ogni angolo.
Buona permanenza.
A.
Vero, Torino ha miliardi di librerie. E' un piacere girarci. Per non parlare dei chioschetti di libri usati *__*
E Pavese? Lo so, è una risposta banale 🙂
Ciao.